Restauro del Parco della Resistenza a Santa Sofia

Categoria
Lavori Pubblici
Anno
2019

Nel 2019 è stato inaugurato l'intervento di restauro che ha portato a nuova luce il Parco della Resistenza, di cui noi abbiamo curato progetto esecutivo e direzione lavori.

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Il Parco vede la sua realizzazione nel XVIII secolo come parco privato della famiglia nobile Mortani Giorgi. Ignoto l’autore del disegno, si pensa al giardiniere di famiglia o ad un componente di essa. Nel XVIII sec. il parco probabilmente era diviso in due parti: la parte alta adibita a bosco e la parte bassa, quella adiacente al palazzo, come vero e proprio giardino a forma regolare con aiuole di graminacee miste e al centro una Magnolia Grandiflora, attorno alla quale svettavano quattro alberi in simmetria a formare un quadrato.

L’imponente muro di cinta in pietra risale alla fine dell’Ottocento quando la famiglia decise di delimitare l’area di pertinenza della filanda posta dove ora è collocata la biblioteca. Nei primi anni del Novecento al parco si addossò una stecca di edifici e il grande ospedale Nefetti sulla destra. I viali interni presentano il disegno originario e gli imponenti alberi hanno storia centenaria. Il Parco, insieme al Palazzo Giorgi e ad alcuni fabbricati minori, è bene tutelato (ai sensi degli artt. 2 e 10 del D.Lgs. 42/2004) da Decreto Ministeriale (29/03/1991), Decreto Ministeriale (14/04/1982).

L'intervento ha previsto il rifacimento dei percorsi interni, la pulizia del muro di cinta, la posa di nuovi arredi e di una linea di illuminazione pubblica, la manutenzione del verde e la creazione di un roseto dedicato alle Donne della Resistenza santasofiese. E' stato finanziato all'interno del programma POR-FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 ASSE 5 "Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali ed ambientali".